Ayame |
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| io non mi definisco anoressica, ma c'è che tra i miei amici e parenti che lo fa. forse ho una forma non gravissima ma fatico comunque a tornare alla normalità. diciamo che passo il 90% del mio tempo a programmare ciò che mangerò e a calcolarne le calorie. non lo faccio per dimagrire, perchè ho già perso 10 kg e mi sono resa conto che continuando così (peso 47 kg) diventerei brutta. ma se provo a mangiare come gli altri, appena vedo la bilancia segnare anche 0.4 kg in più, mi sento persa e mangio meno per "rimediare". è iniziato in un modo strano: all'inizio dissi di essere a dieta, ma effettivamente mangiavo merendine a volontà senza riuscire a controllarmi. poi la mia volontà di dimagrire ha avuto la meglio: saltavo la colazione e la merenda, dimezzavo i pasti. i miei genitori vedevano e si preoccupavano. ma io promettevo: non dimagrirò più, ma non fatemi ingrassare! cercavo di mantenere la parola, e invece continuavo a dimagrire. anzi continuo ancora, ma ora ne ho paura. eppure non sopporto ancora l'idea di prendere solo un kilo. i miei mi hanno portata ad una visita psichiatrica e ce ne saranno altre, ma io sento che non sarò più serena come prima in ambito alimentare. sono anoressica? CODICE Rituali alimentari nell'anoressia Nervosa # Mangiare molto lentamente, mangiare di nascosto # fare piccoli bocconi, sminuzzare e spezzettare i cibi # Pulire i cibi dal grasso visibile, asciugare il condimento # Usare le posate in modo anomalo (mangiare con una piccola forchetta) # Nascondere il cibo, fare scarti elevati, lasciare sempre qualcosa nel piatto # Usare spezie ed aromi in quantità eccessive # Mischiare i cibi in modo inadeguato # Bere quantità eccessive di liquidi fuori pasto o al contrario non bere # Selezionare mentalmente e fisicamente la dose da mangiare # Conteggiare le calorie di tutto quello che si mangia # Controllare cosa e quanto mangia chi è a tavola con loro # Assumere sempre gli stessi cibi e pietanze qui in tutto e per tutto
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