Giu£in@ |
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| Ma Isabel la potrei pure capire,è totalmente anestetizzata e immersa nella patologia e per quanto riguarda la consapevolezza,secondo me è totalmente annebbiata dal sintomo,non è lucida. Come qualsiasi anoressica che atraversa la fase di apparente onnipotenza sintomatica,è quasi orgogliosa di mostrare il suo corpo massacrato. Per quanto abbia una percezione distorta di se,sapere di avere un corpo ripugnante (come dice lei) la affascina terrribilmente nella parte di narcisismo che ogni anoressica ha,sennò non avrebbe nemmeno fatto il provino per la selezione.
Quello che è più sconvolgente è che a promuovere il tutto sia stata la sanità di Milano;la stessa che ha ordinato di eliminare tutti i siti pro ana e pro mia in realtà ha permesso di promuovere una pubblicità che non è da meno.
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